
PRODUZIONI AGRICOLE TRASFORMATE: L’ELENCO DEI PRODOTTI TRASFORMATI CHE RIENTRANO NEL REGIME AGRICOLO SONO RIPORTATI NELL’ALLEGATO 1 DEL D.M. 13/02/2015
Le aziende agricole che svolgono attività di trasformazione possono effettuare la lavorazione delle proprie produzioni aziendali, all’interno di locali autorizzati, con riferimento alle categorie ricomprese nell’allegato 1 del decreto 13 febbraio 2015 (G.U. n. 62 del 16 marzo 2015) inerente l’individuazione dei beni che possono essere oggetto delle attività agricole connesse, di cui all’art. 32, comma2, lettera c, del testo unico delle imposte sui redditi.
Rispetto al precedente elenco è stata introdotta la produzione di paste alimentari fresche e secche.
Pertanto l’agricoltore che metta in regola idoneo locale per la trasformazione, può procedere con la produzione di taluni trasformati che possono anche essere integrati mediante approvvigionamento da altre aziende agricole nella misura di 1/3 delle proprie produzioni e all’interno della medesima filiera. I restanti trasformati appartengono alla categoria del commercio e non possono in alcun modo rientrare tra le attività agricole connesse.
TABELLA DEI PRODOTTI AGRICOLI OGGETTO DI ATTIVITA’ CONNESSE
Produzione di carni e prodotti della loro macellazione (10.11.0 – 10.12.0);
Produzione di carne essiccata, salata o affumicata, salsicce e salami (ex 10.13.0);
Lavorazione e conservazione delle patate, escluse le produzioni di pure’ di patate disidratato, di snack a base di patate, di patatine fritte e la sbucciatura industriale delle patate (ex 10.31.0);
Produzione di succhi di frutta e di ortaggi (10.32.0);
Lavorazione e conservazione di frutta e di ortaggi (10.39.0);
Produzione di olio di oliva e di semi oleosi (01.26.0 – 10.41.1 – 10.41.2);
Produzione di olio di semi di granturco (olio di mais) (ex 10.62.0);
Trattamento igienico del latte e produzione dei derivati del latte (01.41.0 – 01.45.0 – 10.51.1 – 10.51.2);
Lavorazione delle granaglie (da 10.61.1 a 10.61.3);
Produzione di farina o sfarinati di legumi da granella secchi, di radici o tuberi o di frutta in guscio commestibile (ex 10.61.4);
Produzione di pane (ex 10.71.1);
Produzione di paste alimentari fresche e secche (ex 10.73.0);
Produzione di vini (01.21.0 – 11.02.1 – 11.02.2);
Produzione di grappa (ex 11.01.0);
Produzione di aceto (ex 10.84.0);
Produzione di sidro e di altri vini a base di frutta (11.03.0);
Produzione di malto (11.06.0) e birra (11.05.0);
Disidratazione di erba medica (ex 10.91.0);
Lavorazione, raffinazione e confezionamento del miele (ex 10.89.0);
Produzione di sciroppi di frutta (ex 10.81.0);
Produzione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi, mediante congelamento, surgelamento, essiccazione, affumicatura, salatura, immersione in salamoia, inscatolamento, e produzione di filetti di pesce (ex 10.20.0);
Manipolazione dei prodotti derivanti dalle coltivazioni di cui alle classi 01.11, 01.12, 01.13, 01.15, 01.16, 01.19, 01.21, 01.23, 01.24, 01.25, 01.26, 01.27, 01.28 e 01.30, nonche’ di quelli derivanti dalle attivita’ di cui ai sopraelencati gruppi e classi;
Manipolazione dei prodotti derivanti dalla silvicoltura di cui alle classi 02.10.0-02.20.0, comprendenti la segagione e la riduzione in tondelli, tavole, travi ed altri prodotti similari compresi i sottoprodotti, i semilavorati e gli scarti di segagione delle piante.
Allegato DM 13/02/2015
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